Ambito dell’intervento

L’Associazione Parco Segantini onlus (APSo), capofila del progetto MilanoSmartPark#Segantini, nasce nel 2013 con lo scopo di promuovere la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, in particolare favorendo la progettazione, la realizzazione e la successiva custodia e protezione di un parco pubblico a Milano, di 90.000 mq circa, nelle aree dell’ex Sieroterapico, tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, nei pressi della Darsena.

L’area risultava come abbandonata, in quanto il Comune di Milano non disponeva dei fondi necessari per realizzare il Parco, secondo il progetto che pur era stato deliberato.

Siamo nel Sud di Milano, in un’ampia area a vocazione agricola che abbraccia a semicerchio il capoluogo lombardo. Un territorio caratterizzato da cascine, aree naturali protette e dal sistema di canali irrigui e navigabili dei Navigli.

Si tratta di un’area liberamente accessibile ed è contornata per due lati da strade ad alta viabilità, nuovi e vecchi insediamenti abitativi di edilizia residenziale privata e pubblica e da aree di servizio scolastico e di verde attrezzato; per gli altri due lati da una roggia, una zona boschiva e un’antica cascina.

È una zona importante della città, che si interfaccia con un tessuto urbano sviluppato in epoche diverse e con diverse caratteristiche e finalità socio economiche. L’ambito territoriale non dispone di spazi verdi attrezzati, luoghi di incontro e di socializzazione prossime alle residenze, il cui numero è fortemente aumentato di circa 500 nuclei famigliari negli ultimi sei anni con la realizzazione di nuove costruzioni.

Il Parco era e resta necessario per valorizzare l’ambiente urbano e per ricucire il tessuto sociale, sollecitando una partecipazione attiva alla sua progettazione, realizzazione e cura.

L’esperienza di Associazione Parco Segantini

Una “best practice” riconosciuta dal Comune di Milano

La linea guida è quella di aggiungere alle normali attività istituzionali del Comune proposte e attività che valorizzino le aree verdi ampliandone l’utilizzabilità da parte dei cittadini favorendone il coinvolgimento e la coesione sociale.

  • Maggio 2012-maggio 2013

    Il comitato di cittadini, successivamente costituitosi Associazione Parco Segantini, partecipa al Laboratorio di Idee e collabora con gli assessorati all’Urbanistica e al Verde e Arredo Urbano del Comune di Milano e con il CdZ6, per concordare e definire le linee guida per la riprogettazione del Parco, per la sua realizzazione per fasi successive economicamente sostenibili e definendo i ruoli per cogestire le attività, la sicurezza e le manutenzioni.

  • Maggio 2012

    L’iniziativa dell’Associazione è stata valutata dall’Amministrazione Comunale una best practice per “avere delineato nuove vie per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente urbano, per la progettazione partecipata, per la peculiarità e originalità delle soluzioni tecniche adottate e per l’efficacia del coinvolgimento attivo dei residenti”.

  • Maggio 2013

    Il comitato spontaneo si costituisce in Associazione. Le adesioni al progetto, che viene reso noto e discusso con incontri raggiungono in meno di un anno i cento soci, molti dei quali si dedicano alle prime attività: pulizia manuale della roggia Boniforti ed esperimenti di coltivazione a orto di piccole aree del parco.

  • Febbraio 2014

    APSo sottoscrive una convenzione di collaborazione tecnica con il Settore del verde del Comune di Milano per la piantumazione e il mantenimento di un filare di 26 prunus padus al bordo del Parco lungo la via Segantini: essi servono a identificare in modo più deciso il lato sud del parco e a rendere la via Segantini un viale alberato. Inoltre realizza una pergola di 150mq in totale auto progettazione e auto produzione, utilizzando la falegnameria di CFU/Italia Nostra. Parimenti realizza diverse opere di land art quali “Il tronco”, “Striscia la biscia” e il “Dedalo”.

  • Ottobre 2014

    APSo sottoscrive due convenzioni con il CDZ 6 per due aree tematiche all’interno del Parco: l’OasInCittà e OrtiMisti.

    L’OasInCittà è area naturalistica di 15.000 mq lungo la sponda della roggia Boniforti, realizzata e gestita in collaborazione con
    CFU di Italia Nostra.

     

  • Ad Oggi

    A oggi, la sponda è stata ripulita a mano dai volontari dell’Associazione, in modo da non distruggerne l’ecosistema e sono state piantati un migliaio arbusti e piante autoctone durante laboratori partecipati di CFU-Italia Nostra.

    Gli Orti Misti sono tre giardini edibili realizzati su una superficie di 3.500 mq di orti, coltivati con il lavoro volontario e collettivo dei partecipanti che distribuiscono
    i prodotti ai soci e, in periodi di abbondante raccolto, a organizzazioni benefiche presenti
    in zona.

    In tutta questa fase e fino a ora, L’Associazione ha scelto di operare su una scala economica basata Una “best practice” riconosciuta dal Comune di Milano esclusivamente sul lavoro volontario e sulle quote associative su piccole donazioni spontanee, scelta che ha favorito lo sviluppo della coesione sociale, il senso di appartenenza e la consapevolezza del valore di ciò che si andava realizzando.

Per il perseguimento degli obiettivi del nuovo progetto è necessario ampliare l’orizzonte per dare risposte di relazione e partecipazione ai cittadini che vivono nelle aree urbane più ampie e per creare, sperimentare e disseminare soluzioni.

Vogliamo che un parco urbano serva a …

Grazie all’esperienza maturata negli anni, l’ASPo vuole dare seguito al percorso intrapreso, ampliando il progetto, in partenariato, attraverso l’implementazione di strutture dedicate a nuove attività e di nuove tecnologie, con l’ambizione di realizzazione un modello di SMART PARK cittadino a Milano, capace di:

  • favorire la relazione Uomo-Natura
  • far crescere valori di rispetto e uso dell’Ambiente
  • stimolare le persone a dialogare
  • collegare diverse generazioni e vari tipologie di soggetti svantaggiati.

Perciò, ecco cosa vogliamo fare

In particolare, il progetto si prefigge di progettare, realizzare e curare, con partner esperti e con la partecipazione attiva dei cittadini, nuove applicazioni tecnologiche per l’ambiente e diverse aree tematiche all’interno del Parco.

  • Effettuazione di campagne di monitoraggio (invernale-estiva) della qualità dell’aria svolte dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca al fine di mostrare ai fruitori del parco nei seminari didattici la complessità del fenomeno dell’”inquinamento atmosferico” in relazione ai diversi periodi stagionali, all’ora del giorno per i diversi parametri investigati (PM10, PM2.5, concentrazione numerica di particelle e distribuzione dimensionale, concentrazioni di O3 e NOx). I dati raccolti saranno quindi elaborati con un unico scopo divulgativo, conoscitivo e formativo.
    salute e ambiente
  • Creazione di un progetto sensoriale “Percorso dei Cinque Sensi”, un percorso sensoriale per avvicinare le
    persone alla Natura, favorendo il riconoscimento del luogo come spazio, attraverso la stimolazione visiva, sonora e olfattiva (spazio snoezelen). Uno spazio innovativo creato per ristabilire un profondo contatto con se stessi e l’ambiente con l’utilizzo di nuove strutture per l’interazione tra frequentatori del parco e anche tra i singoli e la natura urbana, basati su tecnologie Speach Recognition (software), microfoni Speaker (hardware) e riconoscimenti in RFID e NFC©.
    uomo e natura
  • Creazione di un’area dedicata ai bambini e anziani, denominata “Stanze verdi/Giocone”, per la meditazione e per riscoprire il gioco come crescita formativa, con un impianto rampicante del verde e con l’utilizzo di opere in legno di arte naturale e integrate dalle strutture tecnologiche.
    bambini e anziani
  • Realizzazione di una “Camera della musica”, una struttura dedicata all’ascolto e alla creazione di musica all’aperto con un percorso dei suoni e una programmazione annuale di eventi musicali e culturali con la partecipazione dell’Orchestra laVerdi di Milano dell’Auditorium della vicina piazza Mahler, per stimolare una nuova percezione della bellezza nella natura, iniziativa condivisa con il Municipio6.
    musica e natura
  • Ampliamento e piantumazione dell’”OasInCittà”, l’area naturalistica di 15mila mq quadrati, lungo la roggia
    Boniforti, che sarà finalizzata e gestita in collaborazione con CIl Centro di Forestazione Urbana – Italia Nostra, per avvicinare sempre di più le persone alla natura e stimolarle nella collaborazione volontaria dei lavori di ampliamento e manutenzione e completare al suo interno il “percorso dei 5 sensi”.
    uomo e ambiente
  • Ampliamento degli “Orti Misti”, l’area di 3.500 mq dedicata alla coltivazione di orticole, con attività di analisi del terreno e dei prodotti da parte del Parco Tecnologico Padano, per la definizione del Bioma e porre le premesse per l’analisi del Bioma umano, in un quadro di miglioramento del rapporto cibo e salute.
    cibo e salute
  • Aumento e sviluppo del numero dei fruitori attivi e promozione dei loro comportamenti pro attivi (da soggetto passivo a soggetto attivo del Parco).
    coesione
  • Promozione di valori: la salvaguardia dell’ambiente, la partecipazione, l’integrazione sociale, l’inclusione dei cittadini nelle loro diversità, lo sviluppo dell’appartenenza, il rispetto della cosa pubblica, l’utilizzo e la diffusione tecnologica per la conoscenza e il rispetto dell’ambiente.
    un mondo migliore

Modalità di realizzazione dell’intervento

La modalità dell’intervento proposta da APSo porterà a sintesi i risultati delle diverse azioni per evidenziarne gli elementi sinergici, individuando tempi e situazioni.